“Ad un certo punto della crescita del boom, tutti gli aspetti della proprietà immobiliare diventano irrilevanti tranne la possibilità di un aumento anticipato dei prezzi”. – John Kenneth Galbraith
Innumerevoli bolle di asset si sono gonfiate e scoppiate nel corso della storia, ed è assolutamente certo che ne arriveranno altre. Le bolle si ripetono così spesso perché centinaia di migliaia di anni di evoluzione hanno collegato l’istinto del gregge al cervello umano. Nonostante la ripetizione, ogni bolla sembra unica nel suo modo deformato. Ma dopo averne studiate dozzine, ho scoperto che gli investitori possono proteggersi riconoscendo il percorso seguito dalla maggior parte di loro. La criptomania nel 2010 e nel 2020 è l’esempio più recente e, per quanto riguarda le bolle, si adatta abbastanza bene allo schema.
fasi della vita della bolla
1. Emersione di una nuova innovazione con potenziali applicazioni per il mercato di massa
Nonostante la mania dei tulipani, la maggior parte delle bolle speculative tende a formarsi attorno a qualche nuova tecnologia promettente che potrebbe cambiare radicalmente la società. Pensa: canali, ferrovie, elettronica di consumo ed e-commerce. È il fascino del mercato di massa che rende le bolle degli asset così difficili da individuare in questo momento. Può accadere solo quando molti credono che non accadrà, assicurando che i timori degli scettici siano soppressi dal rumore della folla.
La logica circolare dei sostenitori della criptovaluta ritiene che le criptovalute rappresentino il fondamento di un nuovo sistema finanziario non regolamentato e decentralizzato che renderà obsolete le banche centrali tradizionali e le valute fiat. Dimenticano che le banche centrali sono specificamente progettate per mitigare i rischi di un sistema finanziario decentralizzato non regolamentato.
2. I primi investitori ottengono una manna
I primi che si muovono hanno un chiaro vantaggio e spesso generano enormi ritorni. Ma la loro fortuna è dovuta più alla fortuna che all’abilità. Sono stati semplicemente i primi ad arrivare al buffet. Tuttavia, come ha osservato Louis D. Brandeis, “La debolezza della natura umana impedisce agli uomini di essere buoni giudici di ciò che meritano”. I primi investitori si vantano dei loro risultati, attribuendo il loro successo al loro acume negli investimenti. Incoraggiati dall’adulazione dei media, incoraggiano nuovi investitori a unirsi alla corsa, aumentando ulteriormente le loro fortune. Il ciclo di hype che si autoalimenta si intensifica ei primi fortunati promotori – Sam Bankman-Frieds – vengono annunciati come gli esperti di mercato di una nuova era.

3. I ritardatari stanno facendo esplodere la bolla.
Spinti dalla predicazione spericolata di questi nuovi insegnanti, la paura di perdersi (FOMO) motiva molti a unirsi alla mania. L’afflusso di nuovo capitale sta gonfiando i prezzi oltre le misure più ottimistiche del valore fondamentale. I principi di investimento testati in battaglia vengono scartati e sostituiti con nuovi sviluppati per giustificare la follia: le aziende dot-com non hanno più bisogno di realizzare profitti, hanno solo bisogno di acquisire utenti; Gli scambi di criptovalute non hanno più bisogno della protezione di un sistema bancario ben regolamentato progettato per prevenire gli stessi abusi in cui si impegnano.
4. Inasprimento dell’offerta di moneta.
La mania potrebbe alla fine raggiungere un punto in cui valori patrimoniali gonfiati e condizioni di lavoro più rigide alimentano l’inflazione. Le banche centrali reagiscono inasprendo le politiche monetarie e riducendo i fondi disponibili per far salire ulteriormente i prezzi. Gli investitori di criptovaluta stanno ora affrontando questa pressione.
Senza l’intervento della banca centrale, la mania potrebbe continuare fino a quando il denaro non si esaurisce da solo. Poi, quando arriva il crollo, non c’è nulla che possa fermare o mitigare la spirale mortale deflazionistica. Storie dei cosiddetti “tempi duri” della metà dell’Ottocento testimoniano la miseria di un’esperienza del genere.
5. Panico e collasso
Man mano che il pool di New Capital si prosciugava, i venditori iniziarono a essere più numerosi degli acquirenti. In poco tempo, gli investitori hanno concluso che l’innovazione potrebbe non cambiare il mondo o i valori tanto quanto pensavano. Il dolore del calo dei prezzi delle attività si trasforma presto nel terrore che sia possibile una perdita totale di capitale. Il prezzo dell’asset crolla. In seguito, gli investitori devastati hanno scoperto che molte aziende e sostenitori della bolla erano nella migliore delle ipotesi ottimisti selvaggi e nella peggiore delle ipotesi redneck ignoranti o veri e propri imbroglioni.

6. Dimentica e ripeti
Gli investitori disabili giurano di non commettere più lo stesso errore. Ma come ha sottolineato John Kenneth Galbraith, “a fini pratici, si deve presumere che la memoria finanziaria non superi al massimo i 20 anni”. È certo che tra un decennio o due pochi investitori manterranno le loro promesse. Michael Saylor incarna questo principio: è stato coinvolto sia nelle dot-com che nelle criptovalute, che sono state separate da 21 anni.
Prossima protezione dalle bolle
Quindi, come possiamo resistere al rialzo rialzista della prossima bolla degli asset? Non sarà facile, ma attenersi ad alcuni principi può aiutare.
1. Resisti alla tentazione di ingannare il tempo
I migliori investitori della storia – Hetty Greens e Warren Buffetts – mostrano una pazienza straordinaria. Capiscono che investire con successo è più come guardare la vernice asciugarsi che vincere il jackpot su una slot machine. Le vittime di una bolla finanziaria spesso soffrono del desiderio di comprimere il tempo necessario per trasformare pochi soldi in tanti. Ma ci sono più vicoli ciechi negli investimenti che scorciatoie. Ricordare questo principio ci aiuterà a vedere le bolle per quello che sono ed evitare di trasformare troppi soldi in troppo pochi.

2. Preparati a stare da solo
Le bolle si allargano solo quando gran parte del mercato ritiene che la follia sia giustificata. Questo, a sua volta, innesca la FOMO. La rara voce della ragione si sente raramente. In vista della Grande Depressione, Charles E. Merrill, fondatore di Merrill Lynch, avvertì che i prezzi delle azioni avevano raggiunto livelli irragionevoli. Aveva ragione, ma il mercato si è ripreso per più di un anno prima che arrivasse il crollo nell’ottobre 1929. Nel frattempo, soffriva di un implacabile cinismo e arrivò a mettere in dubbio la propria sanità mentale prima di cercare cure psichiatriche.
Il principio da ricordare è che coloro che si identificano con le bolle speculative scopriranno che poche persone saranno d’accordo con la loro valutazione. L’unica consolazione potrebbe essere la stretta connessione tra la profondità dell’unità dissidente e la disponibilità di fondi disponibili per alimentare una bolla finanziaria. Quando non c’è più nessuno ad alimentare la bolla, il collasso è imminente. Pertanto, più l’avversario si sente solo, più la bolla è vicina alla deflazione.
3. Cerca la saggezza da investitori scettici e di successo
Non dobbiamo cadere nelle bolle degli asset. Alcuni investitori li hanno evitati più e più volte con record lunghi e di successo nei mercati. Due degli esempi più importanti oggi sono Buffett e Charlie Munger. Non lasciarti risucchiare dalle azioni flash degli anni ’60, dalla bolla delle dotcom degli anni ’90 o dalla criptomania degli anni 2000. Potrebbero aver perso alcune opportunità lungo la strada, ma questo difficilmente compensa i loro risultati. Come disse una volta un precoce dipendente Bridgewater di Ray Dalio: “Quando chiedi a qualcuno se qualcosa è vero e ti dicono che non è del tutto giusto, probabilmente è generalmente vero”. Qui si applica il principio del corollario. Quindi, quando Buffett avverte che la cripto-mania è un’illusione che attira ciarlatani o Munger descrive la follia come “un investimento nel nulla”, dovremmo ascoltare.

4. Studia la storia finanziaria come il tuo lavoro
Quasi ogni evento finanziario – e certamente ogni bolla finanziaria – ha almeno un parallelo storico convincente. Gli investitori che seguono le lezioni della storia finanziaria piuttosto che il costante brusio delle notizie finanziarie scopriranno che il presente non è così oscuro come la maggior parte delle persone pensa. Gli investitori che vivono il momento potrebbero non notare l’inizio della prossima bolla, ma coloro che hanno studiato dozzine di bolle precedenti hanno maggiori probabilità di riconoscere le bandiere rosse. Pertanto, dobbiamo studiare la storia finanziaria perché la nostra ricchezza dipende da essa, perché ci sono buone possibilità che un giorno lo faremo.
Le bolle di asset sono una caratteristica dei mercati finanziari che non scompariranno mai. Difficile da individuare e difficile resistere. Ma speriamo che alcune di queste lezioni ci aiutino ad astenerci dal partecipare al prossimo ciclo.
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